Il lago Ngami un tempo era ricco d’acqua e pieno di vita. Purtroppo questo paesaggio è diventato un lontano ricordo da quando la peggior siccità degli ultimi decenni ha colpito la zona : dove c’era il lago ora si possono vedere animali che lottano nel fango e affrontano una morte terribile. I branchi di ippopotami che popolano la zona si contendono gli ultimi angoli di fango umido, molti di loro hanno già perso la vita e gli altri cercano di sopravvivere in questo scenario da incubo.

Il fotografo Martin Harvey ha documentato come il lago si stia prosciugando rapidamente e gli animali muoiano bloccati nel fango sotto il sole cocente.

Le vittime di questa grave siccità che devasta la regione non sono solo gli ippopotami : anche gli altri animali diretti verso il lago nel disperato tentatico di bere un po’ d’acqua rischiano di morire di disidratazione. Sono tante le scene sconvolgenti ritratte da Harvey durante il suo reportage : i pescatori impegnati a raccogliere gli ultimi pesci ormai affiorati sulla superficie del lago, bovini e cavalli bloccati nel fango con gli avvoltoi già in agguato, l’immagine aerea della zona ripresa con un drone che mostra il dramma ambientale.

Circa 38000 animali dipendono dalle acque del lago Ngami nel Botswana settentrionale e questa siccità prolungata sta mettendo a dura prova tutto l’ecosistema : gli erbivori devono percorrere lunghe distanze nella speranza di trovare qualcosa da mangiare, alcuni di loro soccombono al caldo e gli avvoltoi volteggiano sopra i loro corpi abbandonati nel fango del letto del lago.

A maggio il presidente Mokgweetsi Masisi aveva dichiarato ufficialmente che il Botswana era entrato in un periodo di siccità dopo mesi di piogge, ondate di calore e periodi di siccità succedutisi in modo anomalo a causa dei cambiamenti climatici che stanno interessando l’intero pianeta.